a year in… books!

Potevano forse mancare i libri nelle nostre classifiche di fine anno? Ovviamente no, ed ecco a voi le pagine che più ci hanno appassionato, emozionato, coinvolto e travolto nel 2010.

PS: se vi va di polemizzare e inoltrarci la vostra lista, che è certamente migliore delle nostre, non esitate ad utilizzare i commenti. De gustibus disputandum est!



Barbara Ferraro

  1. La donna nel XVIII Secolo – Edmond e Jules de Goncourt (Sellerio)
  2. Mondo matto – Atak (Orecchio acerbo)
  3. Fuori a rubar cavalli – Per Petterson (Guanda)
  4. Olio di cane – Ambrose Bierce (Coniglio editore)
  5. Favole a colori – La Fontaine Chagall (Donzelli)
  6. L’altalena del respiro – Herta Müller (Feltrinelli)
  7. Giufà – Francesca M. Corrao, Chiara Carrer (Sinnos)
  8. Vita del Reverendo Padre Athanasius Kircher (La Lepre)
  9. Pensare l’impossibile. Donne che non si arrendono Anaïs Ginori (Fandango)
  10. L’asinello d’argento – Sonya Hartnett (Rizzoli)



Valeria Vitale

  1. Trilobiti, I dodici racconti di un grande scrittore – Breece D’J Pancake (ISBN)
    “nessun lettore può terminare questi racconti senza commuoversi, e nessuno scrittore può uscirne senza restare infuenzato”.
  2. Ipazia. Vita e sogni di una scienziata del IV secolo – Adriano Petta, Antonino Colavito (La Lepre edizioni).
    Le mode passano, le belle storie restano.
  3. Tolstoj è morto – Vladimir Pozner (Adelphi)
    L’affascinante (e inquietante) storia privata di un maestro della letteratura-
  4. Aurora con mostro marino – Neil Jordan (Cavallo di Ferro)
    Amore, famiglia, tradimenti, riscatto sulle ventose coste irlandesi.
  5. The Unwritten – Mike Carey, Peter Gross (Vertigo Comics)
    Un fumetto insolito che svela il fascino potente delle Storie
  6. I terribili segreti di Maxwell Sim – Jonhatan Coe (Feltrinelli)
    Il viaggio più avventuroso è quello dentro se stessi.
  7. La contessa sanguinaria – Alejandra Pizarnik (Playground)
    Se vi interessano le storie vampiriche, dimenticate Twilight.
  8. Omicidio a Road Hill House – Kate Summerscale (Einaudi)
    Un’inchiesta letteraria e giornalistica sulla nascita dei detective privati, nella vita e nell’arte. Interessante come un saggio, avvincente come un romanzo.
  9. Genio e follia. Strindberg e Van Gogh – Karl Jaspers (Cortina Raffaello)
    Qual è il confine tra malattia mentale e creatività artistica? Qual è il prezzo del “genio”?
  10. La bambina di neve. Miracolo infantile – Nathaniel Hawthorne e Kiyoko Sakata (Topipittori)
    Una favola delicata e malinconica firmata da uno dei più grandi narratori di tutti i tempi. Le illustrazioni in bianco e nero di Kiyoko Sakata vi faranno innamorare.

Massimo Barison

  1. Piccoli crimini – Dave Zeltserman (Fanucci)
  2. C’era una volta in America – Harry Grey (Mattioli 1885)
  3. Tecniche di Resurrezione – Gianfranco Manfredi (Gargoyle)
  4. Congetture su April – John Banville (Guanda)
  5. Angeli a pezzi – Dan Fante (Marcos y Marcos)



Cataldo Bevilacqua

  1. Il Conte di Montecristo – Alexandre Dumas  (Mondadori)
  2. Vita e morte di un giovane impostore scritta da me, il suo miglior amico – Cristiano de Majo  (Ponte alle grazie)
  3. Il sangue è randagio – James Ellroy  (Mondadori)
  4. Ruggine Americana – Philipp Meyer  (Einaudi)
  5. La battuta perfetta – Carlo D’amicis  (Minimum fax)



Maddalena Bonparola

  1. Personaggi letterari a tavola e in cucina – M. Grazia Accorsi (Sellerio)
  2. La fine è nota – Geoffrey Holiday Hall (Sellerio)
  3. Finché sarà passata la tua ira – Åsa Larsson (Marsilio)
  4. Diario di Adamo ed Eva – Mark Twain (Cavallo di ferro)
  5. Bambini nel bosco – Beatrice Masini (Fanucci)

3 thoughts on “a year in… books!

  • Dicembre 29, 2010 alle 3:07 pm
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    Io di Maria Grazia Accorsi ho letto le sue “Frittate d’autore”, sempre di Sellerio. Magnifica prosa, profonda e dotta; prima scelta su cui concordo appieno.

  • Dicembre 30, 2010 alle 11:10 am
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    Ok, ecco i miei:

    – L’orda del vento, Alan Damasio (Nord) – Per come Damasio gioca con le parole, per lo spessore dei personaggi, per l’ambizione letteraria, per come sa coinvolgere… splendido.
    – From Hell, Alan Moore & Eddie Campbell (Magic Press) – La storia di un’omicida, la storia di Londra, la storia di una lucida follia. Alan Moore è un narratore come pochi.
    – Mucho Mojo, Joe Lansdale (Einaudi) – Un’altra grande storia di Hap e Leonard: spassosa, emozionante e drammatica.
    – Q, Wu Ming (Mondadori) – La Controriforma, le ribellioni, le guerre, le trame politiche, l’ascesa delle banche. Su tutto, la grande sfida fra l’eterno vagabondo ribelle e l’occhio occulto del potere papale.
    – Altai, Wu Ming (Mondadori) – L’impianto è un po’ diverso da quello di Q ma l’idea è la stessa: la storia vista dagli sconfitti. Seconda lezione dei Wu Ming su come scrivere un romanzo storico.

  • Dicembre 30, 2010 alle 9:00 pm
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    Q è magistrale, concordo, Altai invece è stato deludente: ammiccante, prevedibile, insomma, per i miei gusti, minestra scaldata.

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