Burn my eye: Australia e Rock’n’roll [podcast]

La cantina del rock in un’ora di trasmissione, in compagnia del giornalista musicale Roberto Calabrò, ripercorre la straordinaria epopea del rock’n’roll made in Australia. Buon ascolto!

[audio:http://www.e-x-p.it/mp3/09rp.mp3|titles=Ascolta il Podcast]

Sydney 1975. Dopo i favolosi Sixties e le vicende di bands come Easybeats e Missing Links, l’onda del rock’n’roll sembra essersi ritirata, lasciando sulle spiagge australiane qualche ottimo disco del passato e alcuni pallidi cloni di hard rock annacquato.

L’underground è morto, o almeno così pare.

La calma è piatta, il vento fermo, il mare una tavola.

Tutti prodromi di una imminente tempesta. A cavalcarla, costruirla, provocarla sarà uno studente di medicina nato e cresciuto a Detroit ascoltando Stooges e MC5. Si chiama Denniz Tek e ha il demone del rock’n’roll a fargli costantemente compagnia. L’anno prima, insieme a Rob Younger, ha formato i Radio Birdman, un gruppo che nessun gestore di locali dell’aria di Sydney vorrebbe nel proprio locale, tanto turba la quiete delle serate in città.

Al fuoco incrociato dei Birdman, rispondono da Brisbane i Saints, autori di “I’m Stranded”, primo singolo proto punk. L’anno di grazia è il 1976 e il punk inglese ancora non arriva. I Radio Birdman registrano il loro primo EP, “Burn my Eye” ai Trafalgar Studios di Sydney.

Da quel momento cambia tutto.

Si formano decine di band, esplode il punk e in Australia la scena è talmente frizzante che si comincerà ad etichettare come Aussie Rock tutta la grande musica che si suona nella terra dei canguri.

Da Sydney a Perth, passando per Brisbane, tra la fine degli anni ’70 e per tutti gli anni ’80 le bands australiane lasciano il segno, con tonnellate di ottimi dischi e tour in tutti gli angoli del pianeta. I gruppi si chiamano Victims, Scientists, Sunny Boys, New Christs, Lime Spiders, Stems, Hoodoo Gurus, Celibate Rifles per citarne alcuni. C’è anche un certo Nick Cave a tormentare gli animi coi suoi Birthday Party.

In un’ora di trasmissione, in compagnia del giornalista musicale Roberto Calabrò,  ripercorriamo, sulle frequenze di Radio Popolare Roma, le vicende di questa straordinaria epopea, ascoltando i suoni di una insuperata stagione di rock’n’roll.

La Cantina del Rock va in onda ogni sabato pomeriggio alle ore 18.30 su Radio Popolare Roma in FM: Radio Popolare Roma FM 103.3 mhz, dovunque in streaming: www.radiopopolareroma.it