Cento ospiti a Roma

Il primo aprile a Roma si è aperta la mostra dal titolo: Cento Capolavori – dallo Städel Museum di Francoforte al Palazzo delle Esposizioni. Un’accurata selezione di cento opere che attraversa i movimenti e le correnti più significative dell’Ottocento e del Novecento: dal classicismo tedesco di primo Ottocento alle primissime Avanguardie.
Le opere provengono tutte dallo Städel Museum – nato nel 1815 grazie alla generosa donazione del banchiere Johann Friedrerich Städel – oggi momentaneamente chiuso per lavori di restauro.

La mostra si articola in sette sale, sapientemente allestite per l’occasione, dove organizzazione dello spazio e illuminazione sono ottime. Nella prima sala protagonista indiscusso è senz’altro il grande quadro che ritrae Goethe nella campagna romana di Johann H.W. Tischbein, opera simbolo della tradizione del Grand Tour, affiancato da altre opere incantevoli come l’Aurora ad Egina di Carl Rottman o le Montagne nella nebbia di Friedrich.

La seconda e terza sala sono dedicate al realismo, alla pittura en plein air e al simbolismo, ed è semplicemente impossibile restare indifferenti di fronte ai graziosi paesaggi innevati di Courbet e ai paesaggi campestri di Corot, Cèzanne e Van Gogh; mentre nella sala dedicata al movimento simbolista, le opere esposte evocano sensazioni decisamente meno idilliache e, in alcuni casi, persino inquietanti come nell’opera di Franz Von Stuck, una Pietà dalla tragicità penetrante e dalla prospettiva inedita.

La mostra procede in modo fluido, è davvero un piacere poter ammirare così tante opere in completa tranquillità. La sensazione è di assoluta godibilità, nonostante l’affluenza di visitatori.
Nella quarta sala, una delle più belle, è possibile ammirare la pittura impressionista di Degas, Monet, Sisley e Renoir, ma anche opere post-impressioniste dei pittori Nabis. L’opera più suggestiva di questa sezione è una delle vedute in plein air di Monet in cui l’acqua immortalata sulla tela sembra sfavillare veramente.

Le ultime tre sale ospitano i capolavori del Novecento, con una panoramica d’eccezione sulle modernità di inizio secolo, tra i tantissimi artisti in rassegna spiccano senza dubbio i ribelli dell’Espressionismo tedesco e il Ritratto di Fernand Olivier di Picasso.
Quella dei cento capolavori si è rivelata una mostra talmente ricca e ben organizzata che, dopo aver visto l’ultima delle opere in mostra, viene quasi la tentazione di ritornare indietro e ripercorrerla tutta.

 

Cento capolavori dallo Städel Museum di Francoforte. Impressionismo, Espressionismo, Avanguardia
Roma, Palazzo delle Esposizioni
1 aprile – 17 luglio 2011
a cura di Felix Kramer
Il primo mercoledì del mese ingresso gratuito per i visitatori sotto i 30 anni
dalle ore 14.00 alle ore 19.00

One thought on “Cento ospiti a Roma

  • Maggio 22, 2011 alle 3:54 pm
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    Mi dispiace ma visto questo articolo mi offre l’opportunità di commentare devo dire ho trovato la mostra discutibile. Poche le opere importanti esposte e niente affatto interessanti, ho trovato inoltre eccessivo il prezzo del biglietto e il numero di addetti nelle sale. è la prima volta in cui non torno indietro per guardare un’opera né conservo la guida.

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