L’amore secondo Corinne (Bailey Rae)

Ad un primo colpo d’occhio, Corinne Bailey Rae è una ragazzatta inglese che pesa più in capelli che in tutto il resto, con una voce restia agli eccessi e radici che spaziano tra la Gran Bretagna di mamma e le Saint Kitts e Nevis del padre, trovando un punto d’appoggio nella Leeds middle class. Una ragazzetta che ha flirtato per molto tempo con la scena inglese, da quando suonava nelle Helen, gruppo tutto al femminile di cui la Low Red Moon contenuta nel suo ultimo lavoro, è un ricordo. Poi il contratto con la RoadRunner, casa discografica tendenzialmente metal, che da gruppi come gli Slipknot si permette di mettere sotto contratto una band di femministe indie, la rottura del gruppo e il tentativo solista di una cantante che evidente aveva qualcosa da dire.

Infine The Sea, il suo ultimo album e un lungo anno di tour in giro per il mondo, da cui scaturisce The Love EP, lavoro sulla breva distanza della cantautrice inglese, che ci regala cinque tracce legate da un tema che è filo conduttore e titolo dell’album, cinque tracce dedicate agli amorosi sensi da artisti come Bob Marley o Prince, riviste in chiave Bailey Rae, senza peccare troppo di presunzione. Cinque cover dunque, ondeggianti tra la classicissima e marleyana Is This Love, per l’occasione in una versione prepotentemente soulful e attenta alle liriche e la strana nota rock di Low Red Moon dei Belly, unico capitolo che fatico ad assorbire, degustibus.

Corinne Bailey Rae - The Love EP (cover)L’EP di Corinne è un lavoro stranamente privo di un’identità precisa, con l’unico scopo di far conoscere qualcosa di sé al suo pubblico e ammettiamolo, perché no, di tenerselo buono fino all’uscita del prossimo album. Un excursus che fa fatica a trovare una direzione chiara, perché in fondo non la cerca, limitandosi a riproporre brani che hanno per bandiera comune la bellezza e la rilevanza per il percorso artistico della cantante. Si aggiunga alla formula la data d’uscita, sapientemente studiata per il 14 febbraio e il risultato è un EP easy listening, che va via in un attimo e non fai per nulla fatica a mettere in replay.

Nel Love EP di Corinne c’è tutto: i live nei piccoli club, i festival, il tentativo di mettere insieme qualche brano nei rari momenti di solitudine tra una data e l’altra e quello che regala in fondo è solo un’impressione. L’impressione che sia stato registrato come un ringraziamento, alla musica e alle persone, senza la pretesa di essere un classico, ma con la consapevolezza di essere un ottimo interludio tra un capitolo e l’altro della vita musicale della Bailey.