Sushi e cappuccino

Vi siete mai chiesti che fine facciano le ragazzine protagoniste degli shojo manga –  fumetti giapponesi rivolti a un pubblico femminile piuttosto giovane – una volta cresciute? Ebbene, esse ripongono la loro celebre divisa alla marinaretta da liceali e, come molte altre ragazze del mondo, si iscrivono all’università o cercano un lavoro part-time. Ma ciò che accade più in particolare alle giovani donne giapponesi è, volenti o nolenti, ritrovarsi a cercare un buon marito, qualcuno che sia una persona rispettabile e che ricopra un ruolo importante all’interno della società. A quanto pare, questa è ancora una tappa fondamentale e, soprattutto, inevitabile del percorso verso la maturità e la felicità.

Gli josei manga affrontano, diversamente dagli shojo, tematiche incentrate sui problemi quotidiani con cui i giovani si confrontano una volta lasciata l’università. Trovano quindi lettori tra un pubblico, generalmente femminile, più maturo e consapevole, al quale piace ritrovarsi tra le righe delle storie narrate (nel caso della diffusione nello stesso Giappone) o apprendere delle diversità di una cultura sotto certi aspetti molto lontana da quella occidentale.

Il cappuccino (Planet Shojo, Panini Comics) è il nuovo romanzo a fumetti – in un unico volume – ideato e disegnato dall’autrice giapponese Wataru Yoshizumi, già nota per shojo manga come Marmalade Boy e Solamente tu, i quali hanno riscosso un grande successo anche tra il pubblico italiano. Questa nuova storia racconta di Ari e Sosuke, i due giovani protagonisti, i quali formano una coppia fissa dai tempi dell’università. I reciproci impegni lavorativi impediscono alla coppia un’assidua frequentazione, almeno fino a quando una decisione impulsiva li porta a condividere un appartamento e una nuova vita assieme, il cui dolce ritmo è scandito dal rituale mattutino dell’amorevole preparazione di un pessimo cappuccino. Purtroppo, le rigide regole della società giapponese vietano – o comunque contemplano come estremamente sconveniente – il vivere sotto lo stesso tetto senza essere regolarmente sposati. Per questo motivo, i genitori della giovane Ari mostrano il loro chiaro disappunto quando vengono a scoprire il misfatto; soltanto dopo lunghi ragionamenti decidono di accettare la situazione e di dare il loro consenso alla convivenza (il quale arriva comunque in ritardo ma ha evidentemente una grande valenza) a una sola condizione: che sia il preludio al matrimonio.

Ari e Sosuke, simbolo di una nuova generazione che vuole dare meno peso alle formalità e più ai sentimenti, pur essendo una coppia ormai consolidata, non avevano mai parlato seriamente di matrimonio. Pur di rimanere con la sua amata Ari (e non rinunciare al cappuccino che gli prepara!) Sosuke promette di sposarla al più presto. Così, entrambi tornano momentaneamente ai propri lavori, Ari al suo di segretaria d’azienda e Sosuke a quello di affascinante insegnante in un doposcuola che prepara gli studenti agli esami d’ammissione all’università. Ari comincia quindi ad aspirare, come le sue coetanee, a una sistemazione definitiva in cui lei rimarrebbe a prendersi cura della casa e ad aspettare che il marito rientri dal lavoro.

La vita di coppia non si rivela, però, rose e fiori. Pur lavorando ancora entrambi, è solo Ari a provvedere al benessere della coppia e a occuparsi di tutte le faccende domestiche, convinta di dover dimostrare al compagno di poter essere una buona moglie. Il vedersi tutti i giorni non contribuisce a rafforzare il loro legame, semmai lo logorano la mancanza di sincerità e la frustrazione inespressa. Naturalmente, la situazione non può che complicarsi quando accade qualcosa che nessuno dei due poteva prevedere: un tradimento. Nell’incapacità di risolvere completamente i problemi che gli si presentano, Ari e Sosuke si ritrovano a dover decidere se continuare a vivere la loro vita a due tenendo fede alla promessa fatta  ai genitori di lei o se è meglio fare un passo indietro, accettare a malincuore il fallimento del rapporto e trovare la forza di ricominciare daccapo.

Il cappuccino è quindi uno josei romantico ma con l’amaro retrogusto del realismo, che promette un paio di ore assolutamente piacevoli durante le quali il lettore può partecipare alle vicende di “un Giappone moderno ma non troppo” in cui uno dei temi ancora tabù è proprio la convivenza.

TITOLO: Il Cappuccino
AUTORE: Yoshizumi Wataru
EDITORE: Panini Comics, collana Manga Love