Liu Bolin – l’artista camaleonte
Da quando nel 2005 il suo studio è stato distrutto per i lavori di adeguamento previsti dai Giochi Olimpici di Pechino, Liu Bolin ha abbandonato la scultura e si è dedicato alla fotografia, adottando però un approccio singolare al medium: camaleontico. Avevamo parlato di lui quando era venuto ad esporre in Italia, adesso ci siamo imbattuti in una impressionante galleria di suoi lavori e non abbiamo potuto non condividelre con i nostri lettori.
Le sue sono foto di paesaggi urbani, in cui l’opera dell’uomo – prodotti, costruzioni, giornali, scaffali – è al centro della scena, messa lì asetticamente. Ma se aguzziamo la vista notiamo che camuffato con lo sfondo si può distinguere una figura umana, esatto, è quella di Liu Bolin, il nostro artista, perfettamente mimetizzato con l’ambiente circostante. Il senso di questa serie di opere, intitolate Hiding In The City, è fortemente critico nei confronti della società, come spiega l’artista stesso:
Le location che scelgo devono essere fortemente legate a simboli come Politica, Ambiente, Cultura […] Nei miei lavori lo sfondo costituisce l’informazione più importante: i conflitti nascono quando il mio corpo svanisce nello sfondo, un riflesso della società vista dal mio punto di vista.
Non vi resta che aguzzare la vista e meravigliarvi.
Massimo Basile liked this on Facebook.