Mata Hari è stata una donna anticonformista, un personaggio tra realtà e leggenda. Forse mai stata spia, o spia per gioco, vittima della ragion di stato, fu accusata di tradimento e fucilata. Il mito ribelle dell’agente segreto al femminile da allora funziona sempre e continua a piacere in tutti i generi, dai film ai videogiochi alla realtà. Ridotto ai minimi termini il trittico sesso, potere, spionaggio, in Italia è oggetto di quotidiani resoconti giornalistici, nuove rivelazioni e nuovi scandali: non c’è fantasia al potere, solo depravazione da una parte e uso del corpo da parte delle donne non per piacere ma per arrivismo.
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