Le monde, c’est moi. La scuola degli Egoisti di Eric-Emmanuel Schmitt

Con La scuola degli Egoisti, Eric-Emmanuel Schmitt ci mostra come la ragione, quando si annoia in biblioteca, generi mostri che tavolta finiscono per credersi Dio. Alla sua prima prova (il libro è del 1994), Schmitt mostrava già, nel creare un conte philosophique intrigante come un poliziesco e ambiguo come un sogno, l’abilità narrativa dell’autore de La donna allo specchio.

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Storie di ordinaria magia

La storia di una stirpe di streghe si intreccia con quella della grande città di Smirne alla fine del XIX secolo. Ambientato negli anni turbolenti a cavallo della conquista turca, Le Streghe di Smirne racconta le strategie, al confine tra magia e psicologia, che hanno consentito ad un gruppo di donne di sopravvivere in un mondo dominato dagli uomini.
L’antropologa Mara Meimaridi si cimenta con un esperimento narrativo tutto sommato divertente ma, forse, un po’ al di sopra delle sue qualità letterarie.

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