Il manoscritto salvato, salva l’umanità

Il libro di Mush, ultima opera di Antonia Arslan, è per la scrittrice un nuovo ritorno alle proprie origini armene; il racconto di un capitolo tragico della storia del XX secolo, volutamente dimenticato, rimosso, quello del genocidio del popolo armeno. La narrazione prende spunto dalla leggendaria vicenda che portò al ritrovamento e al salvataggio nel 1915 da parte di due donne superstiti del più importante e più grande manoscritto armeno. La storia di quel salvataggio è anche la parabola di un riscatto dell’umanità tutta dalle atroci quanto insensate crudeltà inflitte ai ‘vinti’ della storia.

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