Aamer Hussein: un albero carico di frutti angloindopakistani

L’ultimo romanzo breve dell’autore angloindopakistano Aamer Hussein, Un altro albero di Gulmohar è stato da poco pubblicato in Italia da La lepre edizioni (dopo il precedente I giorni dell’ibisco). Hussein ha la straordinaria capacità di creare ponti tra cultura occidentale e orientale attraverso una scrittura intensa, magica e calibrata insieme. Abbiamo intervistato l’autore, da noi non ancora abbastanza conosciuto, molto apprezzato in Inghilterra dove vive dal 1970.

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Non l’ho letto ma mi piace – Ep. 11

Rubrica arbitraria, casuale e insindacabile di segnalazioni letterarie su libri che non abbiamo ancora letto, ma che comunque vi consigliamo. E se poi avessimo ragione noi?

Paul Kriwaczek – Yiddish. Ascesa e caduta di una nazione
Hugo Pratt – Gli Scorpioni del deserto. Edizione integrale
Jens Christian Grøndhal – Quattro giorni di marzo
Ryszard Kapuscinski – Nel turbine della storia. Riflessioni sul XXI secolo

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Quando conoscersi non è tutto: un amore di matrimonio

La lotta silenziosa di tre persone legate da un sentimento profondo in una San Francisco che, come i personaggi di questa storia, non è riuscita ancora a rimarginare le ferite della Guerra appena passata. Due uomini e una donna che prendono per mano il loro destino e lo conducono nei meandri dei loro cuori, in un’alternanza di rivelazioni, attese, paure e infine certezze.

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