Partite, movimenti instabili e vertigini in un gioco chiamato vita

Alla libreria Koob di Roma Filippo La Porta e Paolo di Paolo hanno presentato Partite di Daniela Matronola che, memore della lezione e della forza d’urto di Virginia Woolf, memore anche di una letteratura anglosassone frastagliata, vibrante, capace di riprodurre frammenti patologici o di mischiare i generi per afferrare la vita, ha creato un’opera che non sta dove la vuoi mettere e costringe ad avventurarsi in definizioni approssimative.

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