Il mondo è sottosopra: a testa in giù si libera l’anima e si sfugge al male, anche di vivere

«Un uomo che cammina ha bisogno di rispecchiarsi in un suo simile al contrario per sottolineare il suo movimento» così come «un vaso in verticale non esiste, è necessario che cada per provare la sua stabilità». È questo il mondo “sottosopra” immaginato da Marc Chagall (1887 – 1985), raccontato in una eccezionale esposizione, a venticinque anni dalla sua morte, al museo dell’Ara Pacis a Roma.

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