I maghi non esistono. La magia invece sì
Le matite di Sylvain Chomet portano «magicamente» sullo schermo una sceneggiatura non realizzata di Jacques Tati. L’indimenticabile artista francese rivive nella storia delicata e lunare di un illusionista disilluso, un coniglio bianco poco socievole e una ragazzina dall’ingenuità disarmante.
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