Parco letterario Carducci, abbuffate sotto il maestrale
Il vate d’Italia che stravedeva per cervello fritto, prezzemolino croccante, tordi e testa di cinghiale, chi se lo ricorda? In suo nome a Bolgheri, salutati i cipressi in duplice filare, si mangia, si beve e ci si sente tanto acculturati
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