OPAC SBN non deve morire #salvatesbn
21/05 – AGGIORNAMENTO: Buone (?) notizie, già in data 7 maggio la DGBID (Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti
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Continua a leggere[rating:85/100] L’attenzione di Steven Spielberg nei confronti della Storia non è una novità né lo è la sua passione per
Continua a leggereSiamo un paese monitorato dall’Onu perché da noi il femminicidio è all’ordine del giorno ed è in preoccupante aumento, una mattanza che avviene nel silenzio delle istituzioni. Donne spezzate di Milena Milone (Curcio editore, 2009) affronta il problema della violenza alle donne.
Continua a leggereTempi di crisi identitarie per la sinistra e suoi intellettuali. Dal Brasile, Antonio Prata ci suggerisce ironicamente quali potrebbero essere i motivi.
Continua a leggereI lati oscuri del gioco della politica nell’ultimo film di George Clooney: Le Idi di Marzo
Continua a leggereIn libreria da poco più di due settimane, Un fatto umano. Storia del pool antimafia è un libro di cui ci sembra importante parlare. E per farlo al meglio abbiamo deciso di porre allo sceneggiatore Manfredi Giffone qualche domanda che ci aiutasse a capire motivi e modi di questa creazione letteraria.
Continua a leggereI media ci bombardano di parole che rimandano a un mondo straniante: spread è l’ultima arrivata a spiegarci che la “colpa” stavolta è dei mercati. Il Giornale storico del centro studi di psicologia e letteratura ha dedicato un numero intero al tema del principio di responsabilità, del peccato e della coscienza individuale. Un denso articolo dell’analista junghiana Simonetta Putti chiarisce i moventi dell’irresposabilità pubblica e privata tipicamente italiane.
Continua a leggereIn un convegno a Roma l’analisi impietosa ma plausibile dell’umanità tecno liquida e delle sue dimensioni affettive, corporali e sessuali, nonché delle psicopatologie via web.
Continua a leggereSergio Luzzatto analizza in profondità il valore sociale e culturale di un simbolo dal sapore tanto familiare (ma fino a che punto in realtà?) quanto controverso, un simbolo che nella storia del nostro Paese è stato spesso tenuto in sospeso, forzatamente e strumentalmente, tra la sfera privata e quella pubblica.
Continua a leggerePer capire qualcosa di più sulla situazione sociale che ha portato il popolo egiziano alle rivolte del 25 gennaio ci viene in soccorso una graphic novel, Metro di Magdy El Shafee, uscito da noi un paio di mesi fa e nel 2009 in patria. Nelle librerie egiziane però è rimasto solo pochi mesi, prima dei essere messo al bando dalla censura.
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