Esoterismo, spettri e leggende nella notte romana

Dettaglio della fontana dei quattro fiumi di piazza NavonaNon credo ci siano molti posti al mondo che possano rivaleggiare con la città di Roma quando si parla di leggende e di misteri e certamente l’affermazione rimane valida anche quando ci si addentra nell’ancor più accidentato terreno della spiritualità e dell’occulto. Nel campo dell’esoterismo.

Come tutti sanno Roma è la città eterna e in quanto tale da secoli, anzi da millenni, è testimone silenziosa di crimini e morti violente, cospirazioni, omicidi, suicidi misteriosi, fatali incidenti. Secondo i proseliti delle scienze esoteriche talvolta può capitare che le anime delle vittime di questi tragici eventi rimangano sospese tra la dimensione dei vivi e quella dei morti e che la loro presenza continui ad aleggiare e a essere percepibile nei luoghi chiave della loro esistenza o della loro dipartita. Secondo le menti più scettiche e razionali queste storie rimangono comunque delle suggestive emanazioni del folklore e della cultura locale, oltre a essere cariche di valore storico, antropologico e narrativo.

Ritratto di Olipia Pamphili detta PimpacciaL’associazione culturale Genti e Paesi organizza un piccolo itinerario guidato tra alcune delle più belle e famose piazze della capitale seguendo le tracce di queste presenze e delle leggende che le raccontano. Si parte al tramonto da piazza Navona, dove nelle notti più tempestose le storie dicono che si possa avvistare il fantasma infuriato di Olimpia Pamphili, detta Pimpaccia, che alla guida di una carrozza trainata da quattro cavalli spettrali rientra nel palazzo della sua famiglia, dove oggi è ospitata l’ambasciata brasiliana. Da piazza Navona si passeggia verso Campo de’ Fiori e piazza Farnese e poi ancora per via del Governo Vecchio ascoltando storie di assassini, tradimenti, divinazioni, spettri e Poltergeist, fino ad arrivare a Castel Sant’Angelo, dove avvenne la celebre esecuzione Beatrice Cenci e dove più volte (anno dopo anno, nel giorno della sua esecuzione) pare sia stato visto il suo fantasma aggirarsi sgomento (o quantomeno percepita la sua presenza).

Questa suggestiva passeggiata fra alcuni dei luoghi di culto dell’esoterismo romano è oramai un collaudatissimo classico proposto dall’associazione Genti e Paesi ed è consigliatissima a chi è affascinato dal mistero e dal sovrannaturale, ma anche agli scettici e ai disincantati. Certamente non avvertirete presenze sinistre e non sarete testimoni di eventi inspiegabili, ma altrettanto certamente vi verrà svelato un punto di vista completamente nuovo con cui guardare a luoghi che magari pensavate di conoscere a menadito (e alla soro storia) sotto tutta un’altra, sorprendente, prospettiva.

L'esecuzione di Beatrice Cenci

Qui potete trovare maggiori informazioni.