Wanderful Asia: going East

Mario e Thomas sono partiti per un’avventura che definiscono semplicemente “un lungo viaggio in moto”. Noi ne siamo affascinati, li seguiremo quindi passo passo rimandando al loro blog, accostando alle loro tappe di volta in volta un libro, un film, un disco affinché il loro “semplice” viaggio in moto possa essere per noi esperienza ‘diretta’. Hanno già percorso 5400 chilometri; attraversato Albania, Grecia e Turchia; arriveranno in Mongolia per poi tornare indietro.


Grecia

Non so voi, io di certo l’ho fatto: ritrovarmi seduta alla mia scrivania con il desiderio pressante di mettermi in viaggio. Non verso casa, non per qualche settimana, non per una vacanza e non per lasciarmi qualcosa alle spalle; per dar loro una struttura più solida forse. Certamente per viaggiare.

Non ho mai dato consistenza a questo desiderio, forse proprio per questo sono letteralmente affascinata dal viaggio di Mario e Thomas. I due viaggiatori si sono conosciuti nel 2006, in Mali. Mario aveva deciso di passare tre mesi in Africa da solo girando il nord e il centro del continente con un Land Rover, Thomas, a sua volta, si era imbarcato nello stesso giro ma con una motocicletta. Pioveva da due giorni quando la macchina di Mario rimase impantanata in un fiumiciattolo di acque di scolo che si era formato (appunto) per la pioggia abbondante. Visto che non riusciva a tirarla fuori dal fango da solo, Mario decise di camminare per cercare aiuto.

E nel bel mezzo di una foresta scorse Thomas che dormiva, naturalmente sotto la pioggia, abbarbicato sulla sua motocicletta con un impermeabile spesso di cera buttato addosso a mo’ di tenda da campeggio. Dopo una comprensibile e reciproca diffidenza iniziale, Thomas si è offerto di aiutare Mario accompagnandolo nel villaggio più vicino per cercare aiuto. Da lì hanno proseguito assieme. E assieme hanno desiderato, progettato e intrapreso questo viaggio.

Noi li seguiremo, è il caso di dirlo, passo passo, per un anno, fino a quando cioè non ritorneranno in Italia; oggi si sono lasciati alle spalle la  Turchia, e superato  i confini dell’Iran, loro prossima tappa. Ho chiesto loro quale fosse la filosofia dietro al blog; la risposta mi ha toccata e divertita: “non c’e’ nessuna filosofia dietro al blog. E di solito stiamo molto attenti a non farcela entrare. Soprattutto, e questo è il motivo per cui inizialmente non volevamo un blog, non ci piacciono l’enfasi e l’epica, chiamiamole cosi’, che normalmente accompagnano molti diari di viaggio. Il nostro e’ un (lungo) giro in moto and that’s all about it“.

Mario e Thomas sono partiti portando con sé pochissime cose e con il buon proposito di tenere aggiornato il blog (per quanto possa essere dilatato il concetto di “aggiornare” quando si attraversa un deserto o si valica un altopiano) che per fortuna hanno deciso di tenere, grazie al quale noi di AtlantideZine estrarremo e cureremo (e tradurremo talvolta) una rubrica settimanale “Wanderful Asia”. Mario e Thomas hanno già attraversato Albania, Grecia e Turchia. La prossima settimana potremmo raccontarvi la prima parte della loro storia. Dunque preparate la vostra valigia immaginaria e tenetevi pronti a lasciarvi trasportare in questa eccezionale avventura.