Vittorio Giacopini e B. Traven: l’inganno del mistero

“La cosa importante di uno scrittore sono i suoi libri, non la sua vita”. Parole di B. Traven, scrittore-fantasma maestro di una generazione di reclusi – da Salinger a Pynchon –, di cui non sappiamo nulla di certo, nemmeno il significato di quella B. Ne L’arte dell’inganno (Fandango 2011), Vittorio Giacopini prova a penetrare il “mistero Traven”. Il risultato? Una macchietta noir ipersatura fatta di parole e la sensazione dell’ennesimo testamento tradito.

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