a year in… movies!

Per mettere il punto a questo 2010 ogni membro della popolazione cinefila di AtlantideZine si è preso la briga di buttare giù una lista un po’ improvvisata, molto arbitraria, totalmente inutile, ma a vostro completo uso e consumo. Non so che uso e cunsumo vogliate o possiate farne, questo sta a voi, ma tant’è. Andiamo a cominciare!

PS: se vi va di polemizzare e inoltrarci la vostra lista, che è certamente migliore delle nostre, non esitate ad utilizzare i commenti. De gustibus disputandum est!


Massimo Basile

  1. Gatti Persiani – Eroismo Rosselliniano, Zavattiniano, davanti e dietro la macchina da presa. Storia del cinema.
  2. Moon – Il film di fantascienza più sottovalutato di sempre. In effetti è uscito nel 2009 ma è un capolavoro e poi io l’ho visto nel 2010.
  3. The Social Network – La presa di potere da parte di Mark Zuckerberg, Citizen Kane 2.0
  4. Fantastic Mr. Fox – Classe allo stato puro.
  5. Nord – La classica storia del viaggio in capo al mondo di un protagonista sfigato alla ricerca di se stesso, molto ben costruita e raccontata negli abbaglianti scenari norvegesi.
  6. Inception – Un film perfetto? Troppo ambizioso? Riuscito bene? Riuscito male? Ci devo riflettere ancora e ancora e ancora…
  7. Il profeta – Viaggio andata e ritorno al cuore del inferno delle carceri francesi.
  8. The Road – Semplice, schematico, inquietante, straziante.
  9. Crazy Heart – Il buon vecchio Jeff Bridges, a cui tutti siamo legati da memorie Lebowskiane come fosse uno di famiglia, ci regala una grande interpretazione e un po’ di buona musica.
  10. Shutter Island – Scorsese si butta un po’ sul classico con risultati non esaltanti ma onesti; il finale non è poi così difficile da indovinare.



Valeria Vitale

  1. Il segreto dei suoi occhi – Un noir intenso e coinvolgente che si snoda delicatamente tra le pieghe del tempo e dei sentimenti. Un oscar meritatissimo.
  2. Winter’s bone – Il fascino delle fiabe più cupe portato sul grane schermo.
  3. Mr Nobody – semplicemente uno dei film più belli in cui possiate imbattervi.
  4. L’illusionista – La comicità lunare di Jacques Tatì rivive per incanto grazie ai disegni di Sylvain Chomet. Uno straordinario evento cinematografico.
  5. The Road – Viggo Mortensen indimenticabile in una storia che colpisce dritta al cuore e allo stomaco.
  6. Lourdes – Il primo film ad aver vinto il premio dell’associazione atei e agonostici e quello delle associazioni cattoliche. Imparziale. Interessantissimo.
  7. Toy Story 3 – La Pixar Animation Studios non delude mai: personaggi adoarbili, animazioni perfette e storie avvincenti.
  8. Ondine – Magico, misterioso, liquido.
  9. Inception – Travolgente e trascinante.



Maria Nesticò

  1. L’uomo che verrà – Il miglior realismo italiano rispolverato per raccontare la guerra, lontano dai sensazionalismi della Storia (con la “S” maiuscola).
  2. The Social Network – La prima scena, da sola, è degna di menzione: veloce, pungente, disturbante. Il resto è storia e Mark Zuckerberg è eletto personaggio dell’anno a soli 26 anni.
  3. L’illusionista – I maghi non esistono ma la magia si. Un film animato, praticamente muto, lungo, triste…bellissimo!
  4. L’uomo nell’ombra – Polanski in ottima forma. Un thriller ben costruito (il ricordo va a Frantic) che mantiene la suspance fino alla fine, con piccoli tocchi di classe.
  5. Porco Rosso – Capolavoro del cinema di animazione. Personaggi senza sbavature, assolutamente da vedere. Per tutti.



Michele Bellone

  1. Rare exports: a Christmas tale – Perchè è un horror su Babbo Natale, perché il bambino protagonista non è odioso, perché Helander sa alternare umorismo e suspense e perché il lieto fine non manda in vacca tutto il resto.
  2. The Social Network – Perchè ci parla del potere nell’epoca del web senza sbagliare una virgola: regia, sceneggiatura, attori, colonna sonora.
  3. Fantastic Mr. Fox– Per la surreale poesia, per i colori, per le musiche, insomma per tutto ciò che rende Wes Anderson un grande autore.
  4. The Expendables – Per Stallone, Schwarzenegger, Willis, Rourke, Lundgren, Li, Statham. Serve altro?
  5. Happy family – Per le ambizioni meta-narrative, per i toni leggeri ma non superficiali, per le immagini con cui viene raccontata Milano.



Giovanni Campanale

  1. Somewhere
  2. The Social Network
  3. Inception
  4. Winter’s bone
  5. The American

11 thoughts on “a year in… movies!

  • Dicembre 28, 2010 alle 12:51 pm
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    Visto che non mi avete fatto giocare con voi :p e che i capolavori li avete già citati tutti voi, ecco qui la mia lista dei PEGGIORI film dell’anno, in ordine decrescente ma anche no:

    – L’ultimo dominatore dell’aria (M. Night Shyamalan)
    – Alice in Wonderland (T. Burton)
    – Iron Man 2 (J. Favreau)
    – The Box (R. Kelly)
    – Wolfman (J. Johnston)

    p.s. tra i migliori metterei anche The Hole in 3D. Secondo me, è intrattenimento fatto come Dio comanda.

  • Dicembre 29, 2010 alle 10:10 am
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    Devo dire che di questi (brutti) ho visto solo wolfman per colpa di un amico appasisonato di lupi mannari e in effetti ti do ragione al 100%… Su Alice di Burton nutrivo un vivo interesse (adoro il Tim Burton di Big Fish) ma in effetti sulle grosse produzioni sbaglia sempre (vedi -> Pianeta delle scimmie) e avendo sentito solo pareri estremamente negativi ho deciso di soprassedere…
    Ma invece nessuno ha notato il grande assente di questo nostro resoconto di fine anno? Avatar: non è piaciuto a nessuno?

  • Dicembre 29, 2010 alle 1:54 pm
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    “Somewhere” no, vi prego… altrimenti finiamo a dire che l’ultimo di Woody Allen è bello, solo perché è di Woody Allen.

    E comunque il film più brutto dell’anno è Figli delle Stelle, anche perché l’hanno fatto pure coi soldi miei (e vostri).

    • Dicembre 30, 2010 alle 12:54 pm
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      Caro Tommy, sfondi una porta spalancata. Sofia Coppola non solo non mi è mai piaciuta (la cosa migliore in assoluto dei suoi film è la colonna sonora del giardino delle vergini suicide), ma aggiungo che detesto quel tipo di cinema pseudo intellettuale ma in realtà completamente vuoto di contenuti e/o struttura narrativa.

      Per quanto riguarda Figli delle Stelle io sono da sempre, come il mio eroe Rossellini, contrario al cinema finanziato con soldi pubblici, specie nel paese della corruzione: non ne può venire fuori niente di buono.

      Che si parli di Sofia Coppola o di Figli delle stelle credo che la parola chiave sia “nepotismo”

  • Dicembre 29, 2010 alle 3:05 pm
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    io da parte mia ho visto pochi film degni di nota quest’anno. Concordo con Maria, però, l’uomo che verrà è forse non solo il più bello tra quelli del 2010, ma probabilmente rimarrà uno dei miei preferiti in assoluto per il suo essere struggente, crudo, realtà, poesia.

  • Dicembre 29, 2010 alle 5:52 pm
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    Tra i più brutti un posto d’onore va assolutamente riservato all’ultimo di Allen, su cui concordo in pieno con Tommy.

    Alice in Wonderland se non altro dimostra che Burton è uno dei registi più sopravvalutati della storia.

    • Dicembre 30, 2010 alle 12:49 pm
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      Woody Allen l’ho mollato secoli orsono.. Per quanto riguarda Burton sono d’accordissimo: sopravvalutato come i Cure. Ciò non toglie che abbia fatto cose egregie (vedi -> Big Fish) assime a cose carine (vedi -> Sleepy Hollow o Mars Attack!), fumo negli occhi (vedi -> Batman, Sposa cadavere o La fabbrica di cioccolato) e cagate assolute (vedi -> Pianeta delle scimmie e, a quanto pare, Alice)

  • Dicembre 30, 2010 alle 11:34 am
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    Gente, come si fa a parlare dei film più brutti del 2010 senza citare Scontro fra Titani e Prince of Persia?

  • Dicembre 30, 2010 alle 11:40 am
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    E tra i più brutti non dimentichiamo Solomon Kane!
    Per quanto riguarda Avatar, forse chi diceva che la trama era un po’ troppo simile a decine di altri film non aveva tutti i torti…

    • Dicembre 30, 2010 alle 11:50 am
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      E io che invece Solomon Kane volevo dimenticarlo (e ci ero quasi riuscito)!
      Vero anche che Avatar è la solita cara vecchia storia (direi quasi di stampo biblico/omerico) ma devo dire che per me quello è più un punto di forza che di debolezza.

  • Gennaio 2, 2011 alle 11:53 am
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    A questo punto direi che Giovanni ci potrebbe spiegare perche’ elegge “Somewhere” film dell’anno, no?
    Film piu’ brutti sicuramente “figli delle stelle” e tanto per restare in terra italica…che vogliamo dire del fenomeno da botteghino “Benvenuti al sud”? Scopiazzamento del non gia’ originale “Giu’ al nord”. Bastava cambiare nomi e luoghi et voila’. perche’ non ci ho pensato io!? La cosa peggiore e’ che il livello e’ il medesimo dei vari “Natale in Sudafrica” ma ce la fanno passare per comicita’ raffinita!

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